LA SPALLA
La spalla costituisce l’articolazione composta dalla scapola che si articola con l’omero e rappresenta l’anello di congiunzione tra il tronco e il braccio. Se andassimo a studiare il movimento di elevazione del braccio, potremo notare che fino ad un certo punto il movimento interessa l’omero e il braccio stesso, ma se il movimento supera i 30° (angolo che si forma tra l’elevazione del braccio e il tronco) a quel punto vengono interessate anche la scapola e la gabbia toracica.
I muscoli interessati da questo movimento possiamo classificarli in tre gruppi:
1. MUSCOLI STABILIZZATORI
2. MUSCOLI PROTETTORI DELL’OMERO
3. MUSCOLI POSIZIONATORI DELL’OMERO
-Muscoli stabilizzatori
I muscoli stabilizzatori sono quelli compresi tra il tronco è la spalla, devono ancorare la scapola al tronco per creare una base solida di appoggio ai muscoli protettori.
Sono principalmente:
• trapezio
• piccolo/grande romboide
• elevatore scapolare
• piccolo pettorale
• dentato anteriore
-Muscoli protettori dell’omero
I muscoli protettori dell’omero sono quelli compresi tra la scapola e l’omero.
Sono principalmente:
• sovraspinato
• sottospinato
• piccolo rotondo
• sottoscapolare
Questi quattro muscoli compresi tra la scapola e la testa dell’omero e rispettivi tendini vanno a costituire la “cuffia dei rotatori”, hanno il compito di far ruotare correttamente l’omero impedendo così la fuoriuscita della testa omerale dalla cavità glenoidea, consentendo il corretto movimento della spalla.
-Muscoli posizionatori dell’omero
i muscoli posizionatori dell’omero sono quelli compresi tra il tronco e l’omero. Permettono di muovere il braccio.
Sono principalmente:
• deltoide
• gran dorsale
• gran pettorale
• bicipite
• tricipite
In sintesi i muscoli stabilizzatori agganciano la spalla al tronco, permettendo di avere una buona base ai muscoli che sono i protettori dell’omero, i quali nel loro insieme, grazie alla cuffia dei rotatori compiono dei movimenti fini e stabilizzano la testa dell’omero nella Glena consentendo ai muscoli posizionatori dell’omero di far compiere i movimenti del braccio.
Per mantenere in equilibrio e in maniera efficiente l’intera struttura della spalla è importante imparare e conoscere bene i movimenti, cercando poi sia in ambito lavorativo, sportivo o nei normali gesti quotidiani di compierli in maniera corretta. In ogni caso è sempre bene effettuare degli esercizi specifici di riabilitazione e di prevenzione degli infortuni della nostra spalla.
Per compiere correttamente i movimenti del braccio dobbiamo correttamente ruotare internamente o esternamente la testa dell’omero e grazie a due muscoli: il sottoscapolare nella parte interiore che sta tra scapola e omero responsabile della rotazione della testa omerale e il sottospinato nella parte posteriore che ci consente di dare maggiore enfasi all’intra o all’extra rotazione, permettendo così a tutti gli altri muscoli di compiere i gesti del braccio. 

